La finale femminile vedrà opposte Quinwen Zheng e Stefania Rogozinska Dzik con inizio alle ore 14.00
Sarà Europa contro Resto del Mondo il leitmotiv delle finali della quarantesima edizione del Torneo ITF giovanile “Città di Santa Croce” Mauro Sabatini TFL, organizzato sui campi del Tennis Club Santa Croce sull’Arno (Pisa). I due incontri decisivi in programma domani, sabato 19 Maggio a partire dalle ore 14.00 (prima la finale femminile e poi quella maschile, con ingresso libero) e trasmessi su Supertennis (canale 224 della piattaforma Sky e 64 del digitale terrestre) vedranno di fronte due esponenti del Vecchio Continente, un americano e un’asiatica, a testimonianza del forte impatto globale della rassegna santacrocese.
Entrambi i finalisti maschili, lo statunitense Cannon Kingsley e il turco Yanki Erel, hanno evaso il loro impegno in poco meno di un’ora rispettivamente contro il francese Harold Mayot e il taiwanese Ray Ho. Il ragazzone dal Long Island è l’unico a essere sbarcato in finale senza perdere un set e senza essere compreso tra le teste di serie: Cannon di nome e di fatto, visto che il braccio potente del numero 89 delle classifiche mondiali Under 18 è in grado di scagliare sassate da ogni parte del campo, soprattutto con lo schema servizio-diritto. Il generoso transalpino Mayot, il quale non aveva demeritato nei turni precedenti, è stato messo alle corde dall’inizio alla fine e non è mai stato in grado di contrastare lo yankee. Sulla stessa falsariga il successo di Erel contro Ho, ambedue mancini ma con il turco decisamente più in palla e meno falloso dell’avversario.
Nelle semifinali femminili la musica cambia, con tantissimo ritmo, estrema regolarità ma pochissimi vincenti e variazioni. L’unica a uscire un dallo spartito è la cinese Quinwen Zheng, interessantissima 2002 dotata di un tennis pesante e di accelerazioni notevoli data la sua età: per uscire dalla ragnatela di scambi della russa Daria Frayman impiega un set terminato al tie-break, che allenta la presa avversaria fino al 76 63. Il match tra la polacca Stefania Rogozinska Dzik e la maltese Francesca Curmi invece è una sfida a specchio, in un crescendo di punti infiniti spesso oltre i trenta scambi. Il primo set, durato un’ora e 20, premia la tennista di Malta in extremis, ma dall’inizio del secondo parziale la testa di serie numero 16 mette il pilota automatico e non compie più errori gratuiti. La Curmi, reduce da giorni di battaglie, si spegne gradualmente e incassa una striscia negativa di dodici games a due.
Nella penultima giornata dell’ITF di Santa Croce sull’Arno sono stato assegnati i titoli di doppio, conquistati da Kanapatskaya/Selekhmeteva tra le donne e da Tortora/De Jong tra gli uomini. Infine la bielorussa Viktoriya Kanapatskaya, numero 27 al mondo nata il 5 Novembre 2002, si è aggiudicata la trentanovesima edizione del “Trofeo Beppe Giannoni” come tennista più giovane qualificata per i quarti, succedendo nell’albo d’oro a futuri campioni come Martina Hingis, Mario Ancic e Anna Kournikova.