Anastasija Cvetkovic e Jack Kennedy sono i vincitori della quarantacinquesima edizione
Anastasija Cvetkovic e Jack Kennedy si aggiudicano la quarantacinquesima edizione del Torneo ITF giovanile “Città di Santa Croce” Mauro Sabatini, organizzato dal Tennis Club Santa Croce sull’Arno (Pisa) e seconda manifestazione internazionale giovanile più importante in Italia dietro al Bonfiglio, tappa di avvicinamento su terra rossa fondamentale in vista del Roland Garros Juniores.
Il programma della giornata conclusiva prende il via con la finale femminile tra Anastasija Cvetkovic e Mariia Makarova. L’exploit della settimana della russa (sei match vinti consecutivamente tra qualificazioni e tabellone principale) e un gioco molto potente nonostante le quindici primavere appena compiute hanno acceso i riflettori su di lei, ma la serba ha preparato il match alla perfezione seguendo la tattica giusta: variare il ritmo e usare spesso il top-spin alto che, con l’aiuto del vento forte di oggi, può diventare un’arma letale. Le due contendenti si aggrappano al servizio fino al 4-4, quando Cvetkovic realizza un break decisivo ai fini della vittoria del primo set. Lo svantaggio subito, unito alla stanchezza per tante partite giocate, picchia duro sulle gambe della Makarova, la quale sotto per 2-1 nel secondo richiede l’intervento del fisioterapista. Da quel momento è una rincorsa nel punteggio ma, sebbene la resistenza sia ammirevole, Anastasija Cvetkovic ha una marcia in più e trionfa con un duplice 6-4: curiosamente la Serbia, che in quarantatré anni di Internazionali non era mai andata a segno, nelle ultime due edizioni ha fatto centro due volte di fila (lo scorso anno tra gli uomini vinse Marko Maksimovic).
Il palcoscenico si apre sulla finale maschile tra Jack Kennedy e Nikita Bilozertsev. Pronti, via e il dominio dello statunitense prende forma con un doppio break, preludio del 6-2 iniziale. Kennedy è solido, corre come un forsennato ed è capace di gestire tante soluzioni, mentre il talento del mancino ucraino fa fatica ad emergere: dopo quattordici successi consecutivi, considerando i due tornei vinti nelle ultime settimane a Salsomaggiore e St. Poelten e il cammino per giungere in finale al Cerri, un po’ di stanchezza comincia a farsi sentire. Bilozertsev prova a reagire più con l’orgoglio che altro, ma il quarto break subìto è la mazzata definitiva: in poco più di un’ora e venti minuti Mister Kennedy trionfa per 62 62. Gli Stati Uniti, una delle superpotenze sportive più forti al mondo, curiosamente per quarant’anni non erano mai andate a segno al Cerri ma da qualche stagione il trend è cambiato: nel 2019 il primo sigillo Cannon Kingsley, bissato nel 2023 dalla prodigiosa quindicenne Tyra Grant, e quest’anno la spedizione a stelle e strisce si è presentata in Toscana con un vero e proprio esercito di tredici elementi.
Nota a margine, che certamente farà piacere agli organizzatori, la presenza di un pubblico straordinario (oltre 500 persone sulle tribune del Cerri), a testimonianza che il movimento tennistico italiano, grazie alle imprese di Jannik Sinner e dei nostri campioni, sta vivendo un’epoca d’oro senza precedenti.
Finali
Singolare maschile: Kennedy J. (USA, 2) b. Bilozertsev N. (UKR) 62 62
Singolare femminile: Cvetkovic A. (SRB) b. Makarova M. (RUS, q) 64 64