Oltre al bulgaro superano il primo turno i favoriti Pacheco Mendez, Valentova e Ivanova
Dietro ai suoi occhi scuri e sinceri da quindicenne si cela un progetto di vita e di sport curato nei minimi dettagli da una delle principali agenzie al mondo di management sportivo (IGM) e dalla più rinomata accademia tennistica in Italia (quella di Riccardo Piatti). L’obiettivo è uno solo, e chiarissimo: competere al top del circuito mondiale. Per Manas Dhamne tuttavia l’edizione 2023 del Torneo ITF giovanile “Città di Santa Croce” Mauro Sabatini, organizzato dal Tennis Club Santa Croce sull’Arno (Pisa), sarà soltanto una tappa transitoria di un percorso di crescita ancora tutto da costruire. Messo di fronte alla testa di serie numero 2, il bulgaro Adriano Dzhenev, l’indiano si è arreso con il punteggio di 64 62. Un primo set giocato alla pari, punto su punto, dove Dhamne ha saputo ben arginare la maggior potenza dell’avversario di due anni più grande (un aspetto non da poco nelle categorie under). Poi nel secondo parziale una partenza difficile (3-0) e un successivo tentativo di rimonta non troppo convinto hanno messo in luce l’impalcatura ancora fragile di Damhne. Primo tennista nato nel 2007 a disputare un match nel circuito maggiore in gennaio, grazie alla wild card concessa nel torneo ATP 250 di Pune in gennaio in cui ha ben figurato contro il professionista top 100 statunitense Michael Mmoh, l’indiano dovrà portarsi sulle spalle il peso di una nazione di un miliardo e mezzo di abitanti che attualmente ha come migliore esponente Sumit Nagal (numero 256 al mondo) e vede in lui la speranza di un futuro radioso, assieme ad una grossa opportunità di business.
Oltre al secondo favorito Adriano Dzhenev, il primo turno degli Internazionali di Santa Croce sorride a quasi tutti i principali candidati al successo finale. Bene entrambe le prime teste di serie dei tabelloni di singolare, il messicano Rodrigo Pacheco Mendez (60 63 allo statunitense Woestendick) e la ceca Tereza Valentova (63 64 alla slovena Ela Nala Milic, figlia d’arte del ex cestista NBA e della Virtus Bologna Marko Milic). Tra i primi del seeding scesi in campo nella giornata di esordio per il momento l’unica a saltare è la numero 3 australiana Emerson Jones, sconfitta per 62 75 dalla statunitense Tyra Caterina Grant. Il bilancio, non esaltante, della pattuglia azzurra impegnata nei primi incontri del main draw è di una vittoria e di cinque sconfitte, con la sola Vittoria Paganetti (63 61 su Slama) a proseguire la sua avventura santacrocese.
Uno splendido sole ha scaldato la programmazione odierna, permettendo finalmente di giocare tutti gli incontri nei campi all’aperto e di godersi la bellezza della primavera del Cerri: le previsioni per i prossimi giorni non promettono nulla di buono, ma gli organizzatori e gli appassionati incrociano le dita per essere accompagnati da un clima come quello di oggi…
L’ingresso sui campi del Tc Santa Croce è libero per l’intera durata della manifestazione.